domenica 12 agosto 2007
la storia
questo blog nasce per ricordare una splendida persona,che a 20 anni ,e' stata chiamata ad altri lidi.
una sera d'estate,il 21 luglio 2007 ,ad una festa di matrimonio ,un angelo colpito da un aneurisma cerebrale e' salito in cielo.
http://lanazione.quotidiano.net/lucca/2007/07/23/26312-muore_matrimonio_dell_amica.shtml
che dire?
noi ci sentiamo di dire che le tragedie,vanno prese in modo sereno,e vorremmo essere portavoci verso altri genitori,di un messaggio di serenita' e speranza.
e' dura fare una figlia a 20 e 21 anni,quando la vita dovrebbe essere ,divertimento,discoteche,passatempi e la possibilita' di creare un minimo di programmazione nella tua vita
invece ,ti nasce una figlia,prima dell'evento ti spaventi un'po',non ti senti in grado,per inesperienza,maturita',di poter crescere un figlio,e invece nasce e da li' scocca la scintilla,ti responsabilizzi,tiri avanti tra mille sacrifici,soprattutto economici,ma il tempo passa,noi cresciamo,lei cresce,si diventa sempre piu' amici e meno genitori,arrivi al punto,che 20 anni di differenza sono pochi,i gusti sono simili,i cantanti che piacciono i soliti,la passione per la lucchese ,diventa identica............quando finalmente i frutti dei sacrifici iniziano a farsi vedere ,arriva la sera del 21/07/2007,a darti una mazzata tremenda.
a quel punto ti domandi,cosa fare della vita?
cosa ha' significato 20 anni di sacrifici nostri e di sara,poi pero' senti una forza dentro,la voglia di reagire,che la vita a 40 anni ,ha' il diritto di essere vissuta ancora,che ci sono ancora tante cose da fare,abbiamo sempre il viaggio di nozze da fare,continuiamo a girare l'italia al seguito della lucchese,e quando ci viene in mente una cosa da fare,ci domandiamo guardandoci negli occhi se sara avrebbe voluto che la facessimo,e la risposta e' sempre "SI".
possiamo dire ,che oggi a 3 settimane sono piu' i momenti che passiamo ridendo,di quelli che passiamo piangendo,siamo sereni e questa serenita' ci giunge da dentro,la forza e la serenita' che ci sta' dando la nostra befanotta
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2 commenti:
Non ti conoscevo, come non conosco i tuoi, ma mi ha colpito molto questa notizia. Di fronte a tragedie come questa non esistono rivalità, non esistono bandiere, ma solo dolore e rispetto. Ciao Sara da un Ultras Spezia
Caro Daniele, cara Roberta le parole non esistono per esprimere le emozioni che si provano in certe situazioni o certi momenti...Eppure leggendo le vostre lettere, vedendovi allo stadio o alle trasferte dopo quella tragica notte, mi avete veramente insegnato che il dramma che ti investe all'improvviso, che ti lascia senza fiato, senza speranza, che ti toglie il senso della vita, può a volte trasformarsi in una forza interiore che va al di la di ogni immaginazione. Mi avete insegnato che la vita va avanti sempre, anche se con fatica e con mille dubbi perchè certe cose proprio non si possono capire e non si possono accettare. Volevo solo esprimere questo mio pensiero e ringraziarvi ancora per l'esempio che come a me state dando a tutti...Domenica non è stata la solita partita -avevamo più spettatori perchè Sara da lassù sicuramente avrà già contagiato centinaia di angeli con le sciarpe rossonere...
con sincerità
Cisco76
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